Sono davvero tante le spiegazioni che da secoli vengono fatte sull’amore e sull’innamoramento, ovvero il meccanismo che scatta e ci fa provare quel sentimento totalizzante che è l’amore. Noi non ne abbiamo una nuova per voi, ma abbiamo pensato di elencarvi dieci curiosità “scientifiche” sull’amore, il corteggiamento e le reazioni diciamo biologiche del nostro corpo, che sono coinvolte in questo turbinio di sentimenti indescrivibili.

Lo sapevate che

#1 Quando guardiamo la persona che amiamo le nostre pupille si dilatano. La stessa cosa accade quando guardiamo una persona che odiamo.

Come si dice l’odio è sempre un sentimento …

The look of love
Is in your eyes
The look your heart can’t disguise
The look of love
Is saying so much more
Than just words could ever say

#2 Innamorarsi può produrre un effetto calmante sul corpo e la mente e cancellare i fattori che aumentano il nervosismo per circa un anno.

Il cosiddetto periodo rosa: se improvvisamente vedete tutto rosa e ogni cosa vi sembra più bella, o vi siete innamorati, oppure vi trovate al Lago Retba in Senegal, dove dei microrganismi, di colore rosa appunto, che vivono nell’acqua del lago salgono in superficie in presenza di forte sole e vento dando vita questo incredibile spettacolo.

#3 Secondo gli psicologi, sono necessari solamente 90 secondi per decidere se si nutrono dei sentimenti per qualcuno oppure no.

Un vero e proprio colpo di fulmine!

Le cose che abbiamo in comune
sono così tante che quasi spaventa
lo vedi, son tante le cose in comune
che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore ma
Allora cos’è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un ora
Daniele Silvestri – Le cose in comune

#4 I ricercatori hanno scoperto che la produzione di adrenalina che accompagna un primo appuntamento può rendere il potenziale partner più attraente.

Quindi se siete nervosismi, sudate freddo – anche questo ottimo come da punto 8 – non farete altro che essere più attraenti per il vostro appuntamento! Fantastico no?

#5 Psicologicamente parlando, gli esseri umani non sono in grado di essere “solo amici” con un componente dell’altro sesso.

Molti di voi non saranno d’accordo… ma se non altro quest’affermazione pone fine a infinite discussioni inutili. A chi di voi non è capitato almeno una volta di innamorarsi del proprio migliore amico o viceversa di scoprire uno dei vostri amici innamorati di voi?

Lo sguardo di Julia Roberts la dice lunga su questa “verità scientifica”.

#6 Gli scienziati ritengono che, in media, la maggior parte delle persone si innamorerà circa sette volte prima di sposarsi.

Insomma contate almeno fino a sette!

C’è poi chi non solo si innamora 7 volte prima del matrimonio, ma chi arriva molto più in là…

#7 Quando ci si bacia si rilasciano quantità di ossitocina, una specie di filtro d’amore che spinge le coppie a creare un legame, rendendo il viso del partner più attraente per l’altro.

Un bacio tira l’altro e mai come nella fase dell’innamoramento si passa il tempo insieme perlopiù baciandosi. Sulla famosa frase “il bacio è un apostrofo rosa tra le parole t’amo” un gruppo di ricercatori del college Lafayette (Pennsilvanya) ha svolto un vero e proprio studio scientifico, arrivando alla conclusione che il sentimento di benessere donato dallo scambiarsi baci è dovuto ad una serie di reazioni chimiche. Il bacio infatti abbassa i livelli di cortisolo – l’ormone dello stress (come da punto) – e aumenta quelli dell’ossitocina – ormone del benessere e della socialità. (fonte Ilsole24ore.com “Il mistero del bacio”)

Altri studi hanno inoltre rivelato che i baci, per la loro influenza sull’attività neuronale, provocano nel cervello effetti simili a quelli dati dall’uso di cocaina.

Il tuo bacio è come un rock! Adriano Celentano.

#8 Quando guardiamo ad un nostro nuovo oggetto d’amore i nostri circuiti neuronali, quelli normalmente associati al giudizio sociale, vengono soppressi.

Oltre quindi alle reazioni chimiche provocate dai baci, il funzionamento delle nostre normali attività cerebrali è influenzato ancora prima da un altro senso: la vista.
Chi ha inventato il detto l’amore è cieco la sapeva scientificamente lunga…

#9 Storicamente, il sudore è stato usato in passato come un ingrediente attivo per profumi e pozioni d’amore.

Ebbene sì. Naturalmente c’è odore di sudore e odore di sudore, a buon intenditor poche parole, come si dice. Scendendo nei dettagli infatti si scopre che un ricercatore dell’universitá di Harvard, Joan Friebely, e Susan Rako, dalla Massachusetts University, hanno scoperto che esiste un ingrediente chimico che può aumentare il fascino in particolare delle donne più mature. Si tratta del feromone 10:13, una specie di filtro d’amore sintetizzato dal sudore di giovani donne (dalla biologa Winnifred Cutler). Insomma non vale proprio per tutti i sudori, sicuramente non per il vostro vicino in metropolitana che in pieno agosto e senza aria condizionata non si è fatto la doccia!

#10 Uno studio del 2003 ha dimostrato come il viso di una donna sia più bello e luminoso una volta al mese, proprio nel periodo di maggior fertilità.

Oltre a diventare più pettegole critiche e nervose, recenti studi hanno dimostrato che le donne nel periodo “fertile” diventano anche più belle. Nel 2003 infatti un ricercatore americano, Craig Roberts, della University of Newcastle, ha scoperto come il viso delle donne cambi durante le fasi del ciclo mestruale, e diventi più per così dire bello e luminoso durante il periodo di maggiore fertilità – una volta al mese quindi. Anche nel mondo animale esistono dei segni visibili che le femmine sviluppano per indicare che si trovano nel periodo fertile, nel caso dell’essere umano ad esempio è stato provato che il seno diventi più simmetrico. E la simmetria è il canone della bellezza.