Il fascino dell’incontro virtuale – anche nella sua antica versione “per corrispondenza” – sta nella ricerca, nella caccia al partner e non tanto nell’happy ending. In tutti i film sul dating, o più in particolare sull’online dating, il tema centrale è sì il desiderio di trovare il partner giusto – o più semplicemente l’amante perfetto/a – ma un ruolo fondamentale lo gioca soprattutto la ricerca, lo scambio di messaggi, l’importanza delle parole dette, o meglio scritte (o forse dovremmo dire digitate), insomma la caccia della preda più succulenta.

A differenza di anche solo sessant’anni fa, quando fondamentalmente ci si sposava per avere dei figli, una famiglia e una posizione di rispetto all’interno della propria società, al giorno d’oggi un compagno di vita deve essere a noi affine, avere degli interessi in comune o quantomeno completarci nelle nostre parti mancanti – se vogliamo seguire la cosiddetta legge degli opposti che si attraggono.
Ne consegue una ricerca non semplice: e per questo l’online dating, pur rimanendo in fondo un tabù e quasi un motivo di vergogna, sta avendo così tanto successo. Da un lato anche le persone più timide possono lanciarsi alla caccia del compagno ideale, dall’altro si hanno molte più possibilità di incontrare una persona interessante online rispetto a quelle che ci offre la routine quotidiana.
Naturalmente, il cinema riflette i tempi ma, nel caso dell’online dating, svolge se vogliamo anche una funzione sociale, rendendo il fenomeno degli incontri in rete culturalmente accettabile e perfino affascinante e glamourous…

Abbiamo pensato quindi di analizzare i più famosi film sull’argomento ed estrarne gli insegnamenti più utili, o comunque più divertenti!

Thriller Il lato oscuro dell’online dating

Per correttezza citiamo tutte le categorie dei film sull’online dating e partiamo dalla più scomoda: i thriller… Ebbene sì, chi di noi non si è mai domandato, almeno una volta, se non possa essere pericoloso incontrare di persona qualcuno con cui abbiamo parlato solo online e di cui tutto sommato potremmo non sapere nulla? Questa zona d’ombra viene esplorata dai film che citiamo qui di seguito, dai quali tutto sommato c’è sempre qualcosa da imparare.

Hard Candy

A nostro parere uno dei film più duri su questo argomento. Jeff, un fotografo trentenne e Hayley, una quindicenne molto precoce, si incontrano di persona dopo tanto chattare. Ma l’appuntamento a prima vista tranquillo si trasforma per uno dei due in un vero incubo… non per Hayley però come tutti si aspetterebbero bensì per Jeff, torturato dall’innocente ragazzina perché giudicato un pedofilo.
Dal regista David Slade uno splendido thriller che ci rivela poco a poco il puzzle ordito da un’insospettabile lupo sotto le mentite spoglie di Cappuccetto Rosso (Ellen Page).
Lezione da imparare: le cose, è proprio vero, non sono sempre quello che sembrano… nel bene e nel male.

Fidati

Titolo originale: Trust

Annie, quattordici anni, decide di incontrare finalmente il coetaneo con cui chatta da qualche tempo… ma finisce per scoprire che il piccolo Charlie è in realtà un quarantenne pedofilo che la assale sessualmente. Il film si fa interessante proprio a questo punto, un ritratto psicologico ben fatto in particolare di un padre (Owen Wilson) accusato dalla figlia – che vuole credere nelle ragioni sentimentali del suo assalitore – e in bilico tra l’incertezza e la volontà di farsi giustizia da sé.

Lezione da imparare: gli appuntamenti al buio possono essere divertenti, ma bisogna sempre usare una certa cautela.

Catfish

Un film NON basato su una storia vera, ma una vera e propria storia vera. Il film è un documentario che racconta l’esperienza di Nev, un ragazzo di ventiquattro anni, fotografo, residente a New York. Il ragazzo, contattato inizialmente su Myspace da una ragazzina che vuole dipingere un quadro da una sua foto, finisce per iniziare una relazione virtuale con la sorella maggiore Megan. Nev decide infine di raggiungere Megan, e la sua famiglia incontrata online, intraprendendo un viaggio che lo condurrà a sconvolgenti scoperte.

Lezione da imparare: fa riflettere su quanto possiamo veramente arrivare a conoscere una persona con abbiamo avuto solo contatti legati esclusivamente alla rete.

Consultando una qualsiasi statistica sui pericoli della Rete potrete facilmente appurare che un pedofilo su dieci (per lo meno negli USA) usa mezzi virtuali per circuire le sue vittime, ma questo non ha niente a che vedere con i milioni di persone che registrano un profilo sui siti di incontri, tanto più che quasi sempre i siti di incontri per single offrono filtri per questo tipo di persone pericolose.
A nostro parere basta usare della sana cautela!

Comedy Ridiamoci sopra

Un altro consistente filone del cinema si concentra invece sul lato umoristico del fenomeno degli incontri online, prendendo spunto da quel sentimento di vergogna che ancora pervade chiunque si veda costretto ad ammettere in pubblico di essere su un sito di dating o anche di aver incontrato il proprio partner – o il proprio marito – online.

Sex Movie in 4D

Titolo originale Sex Drive

Dal regista di Scary Movie, neanche a dirlo, la storia di un diciottenne vergine dall’animo puro e con un fratello un po’zotico ma dal gran successo sessuale, che intraprende un viaggio per andare a incontrare Miss Tasty, una ragazza conosciuta online, grazie a un profilo un po’ pompato! Il desiderio di vivere la prima esperienza sessuale – in inglese sex drive significa proprio libido – condurrà Ian, il classico sfigato da college, attraverso un viaggio dalle mille avventure, tra i cliché tipici dei film americani: il road trip, il loser vergine, la bomba sexy ma inafferrabile (che scapperà sulla macchina di Ian con il suo ragazzo), il furto di una macchina d’epoca, gli incontri con autostoppisti pazzi, le famiglie zotiche, gli amish libertini e i gruppi pro-astinenza sessuale.
Lezione da imparare: non siamo gli unici a volersi rendere più belli online.

Eurotrip

Scotty protagonista della canzone-pretesto dell’epica esibizione sul palco di un giovane e punk Matt Damon scaricato dalla sua ragazza proprio il giorno del diploma, dopo aver scoperto che il suo amico di mail da Berlino Mieke è in realtà una meravigliosa amica, decide di partire alla volta dell`Europa… naturalmente l’incontro con la bionda tedesca se lo dovrà sudare.
Lezione da imparare: a volte vale la pena lanciarsi in un’avventura anche in luoghi lontani senza sapere bene cosa ci aspetta!

Napoleon Dynamite

In questo film sulle sventure e le rivincite del classico nerd da college americano, non è il protagonista a trovare l’amore online, bensì il fratello. La ragazza virtuale di Kipp, LaFawnduh Lucas, compie un faticoso viaggio in autobus per incontrare il suo amato… e il lieto fine è assicurato!
Lezione da imparare: chiunque può trovare l’amore … e quando diciamo chiunque intendiamo davvero CHIUNQUE!

Lieto fine L’amore trionfa su tutto

Ed eccoci giunti al cuore di panna della cinematografia sul dating online, a quei film che, a partire dal loro capostipite old style “The shop around the corner” (a cui si ispira il piú famoso “C’è posta per te”) – hanno fatto sognare a ognuno di noi che incontrare il principe azzurro, anche i tempi duri come i nostri, sia davvero possibile!
Questi film a lieto fine che raccontano storie di come si possa più o meno facilmente trovare l’amore online, pur non essendo molto verosimili, svolgono una vera e propria funzione sociale: opponendosi infatti ai filoni già esaminati, vogliono dare speranza e giustificare il fenomeno sempre più diffuso dei siti di incontri e della caccia virtuale.
Che le situazioni descritte in questi film possano davvero accadere o meno… i film servono anche a farci sognare, e questi lo fanno a pieno titolo, insegnandoci come sempre qualcosa.

Partnerperfetto.com

Must Love Dogs

Una splendida Diane Keaton, la divorziata Sarah, e un dolcissimo e rassegnato John Cusack, il vedovo Jake, si incontrano grazie a un sito per single, partnerperfetto.com appunto. Entrambi non molto fiduciosi in questo genere di cose e spinti a buttarsi nella nuova esperienza da amici un po’ troppo pedanti, dovranno infine ricredersi … e troveranno naturalmente l’amore.
Lezione da imparare: per quanti appuntamenti al buio possano andarvi storti, non perdete mai le speranze!

Perchè lo dice mamma

Because I Said So

Daphne (la sempre bella e frizzante Diane Keaton) è la mamma omnipresente di tre bellissime sorelle. Come ogni mamma Daphne vuole il meglio per le sue bambine, anche in fatto di uomini, e accasate le prime due si preoccupa della vita sentimentale della minore. Sarà Diane a stilare un profilo su un sito per single per la figlia e addirittura a incontrare i pretendenti per lei… ma chissà che tra gli scartati non ci sia proprio quello giusto. Il destino come sempre farà il suo corso verso un finale da felici e contenti.
Lezione da imparare: non è mai troppo tardi per trovare il partner giusto!

C’è post@ per te

You’ve Got Mail

Il classico dei classici, il film che ha dato il via alla versione 2.0 delle storie d’amore per corrispondenza, ormai lievemente datato – si scrivono infatti su una chat room e non su un sito di chat per incontri – questo film coglie l’essenza dell’innamoramento virtuale, di come insomma ci si possano trasmettere per iscritto e a distanza, delle cose che possono altrimenti sfuggirci in un incontro (o più incontri) di persona, perché nascoste da altri aspetti a prima vista preponderanti.
Joe e Kathleen si conoscono e non si piacciono, ma i loro alter ego online finiranno per scoprire di essere fatti l’uno per l’altra…
Lezione da imparare: non lasciarsi mai ingannare dalle apparenze! La vostra anima gemella potrebbe sfuggirvi sotto il naso.