Vi assale l´emozione quando state per vedere lei/lui? Cominciate a capire concretamente cosa significhi quella frase che finora vi è solo sembrata un´immensa scemenza, “avere le farfalle nello stomaco”? I vostri amici/le vostre amiche cominciano a darvi epiteti del genere: schiavo d´amore, asociale, e ormai dopo tutte le buche che gli avete dato non vi chiamano nemmeno più? Siete stranamente euforici e vi sembra tutto meraviglioso?
Abbiamo una notizia per voi: questo significa innamorarsi!

Ci sono dei segnali abbastanza universali che contraddistinguono l´innamoramento:

  • sensazione di benessere inutile, anche in mezzo al traffico cittadino
  • tutto appare più bello, non per nulla si dice che l´amore è cieco
  • ci si sente più energici, con le dovute eccezioni, insomma non tentate la maratona di New York
  • e naturalmente si vuole passare più tempo possibile con l´altra persona

La spiegazione scientifica?
Banali reazioni chimiche e produzione di ormoni – in particolare ossitocina, dopamina, adrenalina e vasopressina – che anestetizzano i nostri neuroni.
Sì avete capito bene: anestetizzano i neuroni. Quindi perdiamo il controllo: non siamo in grado di ragionare in modo oggettivo, a volte siamo addirittura ossessionati dal pensiero di quella persona. Da questo i detti:

  • l´amore è cieco
  • avere i prosciutti sugli occhi
  • l´amore instupidisce
  • etc

Ma come dice Herman Hesse:

Ho avuto una volta una donna amata per un mese e da quando in quando dal frequentarla ho ricavato un bacio, uno sguardo e una notte d’amore. E se mi ricordo bene, i dolori di un amore senza speranza, la paura, le esitazioni e le notti insonni erano assai più belli di quelle piccole fortune e successi.”

È anche vero però che dopo circa tre anni, il cosiddetto stordimento d´amore finisce e allora si rimane insieme solo in ragione di un vero legame, costruito nel tempo e fatto di sentimenti più razionali come la fiducia, il rispetto e l´affetto.

Ma esiste l´amore vero?

Film, cartoni e fiabe ci propinano sempre il solito lieto fine, a seguito di storie impossibili.
Tanto che molti di noi sognano che ciò accada anche nella vita reale: si affannano alla ricerca dell´amore vero, sperano di incontrare la persona giusta, di innamorarsi e di trascorrere tutta la vita felici e contenti.
Ma trovare l´altra metà della mela, ammesso e non concesso che ce ne sia una sola per ognuno di noi, non è di sicuro semplice: insomma immaginatevi se vi capita una metà della mela che abita dall´altra parte del mondo, le probabilità di un ricongiungimento saranno davvero esigue. Meglio credere nel libero arbitrio, che nel destino.
E, dato che siamo nell´era di internet, perché non cercare la propria anima gemella proprio in Rete, magari in uno degli ormai numerosi siti di incontri?
Grazie a questi servizi, infatti , si ha la possibilità di entrare facilmente in contatto con tantissimi altri single, alla ricerca di una persona interessante. Su questi siti per single poi si hanno a disposizione molti più strumenti che nella realtà, si possono filtrare le ricerche e avere subito a disposizione una lista di persone più affini.
Anche se spesso accade che la scelte d´amore siano del tutto irrazionali e che ci si innamori invece di una persona molto diversa, lontana dall´idea che si aveva di “affine” e di “anima gemella”.
Ecco cosa pensa un maestro del cinema e se vogliamo anche un maestro di vita, come il grande Troisi:
E qui citiamo un film d´amore di John Madden, Il mandolino del capitano Corelli.

Se l´amore è cieco, come si riconosce l´anima gemella online?

Molte persone che hanno avuto la fortuna di innamorarsi grazie alla Rete, in particolare sui siti di incontri: basti pensare che secondo lo studio Eurispes 2013:

”Oltre un terzo di chi naviga (34,8%) ha incontrato dal vivo una persona conosciuta su Internet. Il 38,3% è diventato amico di qualcuno conosciuto su Internet, mentre il 16,9% riferisce di aver avuto una storia d’amore con una persona conosciuta in Rete.”

Ritmi frenetici, timidezza e tanti altri fattori, spingono molte persone a entrare nel mondo del dating: qui si possono sbirciare da lontano eventuali interessi e passioni in comune, farsi un´idea del carattere, conoscere abitudini e preferenze sul partner ideale.
D´altro canto online, naturalmente, non c´è alcun contatto fisico: si conosce la persona attraverso chat, messaggi, in alcuni casi videochiamate e telefonate – almeno fino al momento di un eventuale incontro: la Rete può essere un punto di partenza come un altro, al pari di un incontro in un club!
E poi in alcuni casi, ci si può anche innamorare virtualmente, attirati dalle parole e dal modo di esprimersi della persona incontrata su internet, per poi rendersi conto, che abbiamo trovato la persona giusta e che l´aspetto non è poi così importante.
In una società di belli e magri forse Internet può essere un modo per iniziare una conoscenza in modo meno superficiale e rivelare parti di sé altrimenti impacciare da insicurezze riguardo al proprio aspetto fisico.