Dopo aver riflettuto sui buoni propositi per l’anno nuovo a livello diciamo, individuale… ci siamo naturalmente anche chiesti quali sono i nostri buoni propositi per l’anno nuovo: e la risposta ci è venuta in modo semplice e spontaneo, insomma siamo o non siamo uno dei Siti di Incontri più cool del web? E il nostro scopo primario è o non è parlare di incontri e perché no darvi dei consigli utili per quanto ci è possibile? Perciò oggi vi vogliamo parlare di un tema che secondo noi è sempre attuale: ovvero il corteggiamento. In passato abbiamo parlato di come la Rete può cambiare il modo di relazionarsi con un eventuale partner e vi abbiamo mostrato alcuni dati. Ma oggi vogliamo riflettere su in cosa consiste esattamente e, se sussiste, il rituale del corteggiamento.

è importante interpretare il linguaggio non verbale della persona che vogliamo corteggiare, o dalla quale vogliamo essere corteggiati, per poterla comprendere al meglio e agire di conseguenza

Realtà o invenzione dei baci perugina?

Il web è pieno di contributi che vi dicono come corteggiare, come conquistare, come finire nel letto di qualcuno in 5 minuti, come uscire dal letto di qualcuno in uno (sempre con il piede giusto che no si sa mai), come conquistare un francese, uno spagnolo, etc. Anche noi a dir la verità abbiamo scherzato su come conquistare una donna… Ma, in realtà, esisterà veramente una scienza esatta del corteggiamento? Esisteranno delle regole uguali per tutti da poter prendere così come sono per portarsele in giro sfoderandole alla prima occasione? Purtroppo ragazzi abbiamo una brutta notizia per voi… se c’è una regola certa nel corteggiare – perlomeno se stiamo parlando di uomini che corteggiano le donne – è che per farlo ci vuole tempo! Quindi scordatevi il manuale del corteggiamento perfetto in 5 minuti e cercate di agire come delle persone dotate di razionalità e intelletto oltre che di … istinti animali!

La base scientifica

Una ricerca condotta dallo University College di Londra e riportata sullultimo numero del Journal of Theoretical Biology e poi da Fox.it, ha portato gli studiosi a stabilire in modo scientifico che il corteggiamento richiede tempo … probabilmente da qui il proverbio chi la dura la vince e poi il motto padano che la Lega… insomma ci siamo capiti. Robert Seymour, a capo della ricerca, e colleghi hanno preso le mosse dalla contrapposizione tra i tempi reali del corteggiamento (per definizione lunghi) e una durata ottimale più breve e auspicabile, che abbia come fine il proseguimento della specie in modo più veloce e risoluto e ne riduca il dispendio di energie. Secondo le parole di Seymour:

“dal punto di vista antropologico un corteggiamento prolungato nel tempo è più efficiente, in quanto da l’occasione alla donna di collezionare più informazioni sul potenziale partner e diminuire in questo modo il rischio che questo si riveli ‘quello sbagliato’.”

E proprio da questo bisogno fondamentale di preservazione delle specie, prende spunto l’infinita tradizione del corteggiamento anch’esso infinito, dallo stilnovo ai gentlemen dei giorni nostri, nonché la sfilza dei luoghi comuni sulle tempistiche di “glielado al primo appuntamento” o “aspetto prima 349567 ore e 34’589 minuti” e così via. Poi ragazzi pane al pane vino al vino: se son rose fioriranno, e se son fiori di pesco beh sono belli lo stesso no? Ma Robert non è mica l’unico ad aver sprecato il suo tempo su questo concetto dalle mille sfaccettature, no! A parte le due volpi autrici del vendutissimo manuale statunitense dedicato a come le donne devono farsi corteggiare dal titolo geniale … Not your mother’srules che per arrivarci non ci voleva Robert Seymour, né uno studio dell’università del Massachusetts – altri scienziati si sono cimentati con il tema, ovvero proprio il MIT (Massachusetts Institute of Technology).
Robert Petland (Sandy) si è concentrato sui fattori che consideriamo nel giudicare una persona alla prima impressione in un incontro di tipo sentimentale e quali di questi ci spingono a classificarla in maniera positiva o negativa nell’arco di pochissimo tempo. Nonostante il corteggiamento sia molto importante, infatti , la prima impressione lo è altrettanto, poiché pregiudica tutto il successivo andamento della relazione (sempre che non crediate ancora a Babbo Natale e C’è posta per te – non quello con Maria De Filippi ma il film con Meg Ryan!). Gli studiosi del MIT hanno quindi analizzato 60 conversazioni avvenute durante un incontro di speed date attraverso un software creato appositamente (e rinominato il grande orecchio), che analizza gli elementi legati alla comunicazione non propriamente verbale, come il tono della voce, il ritmo, le pause, le esitazioni etc.
Cosa ne è venuto fuori? Manco a dirlo alle donne piacciono gli uomini che sanno ascoltare… (maddai) e invece gli uomini apprezzano in particolar modo le donne che variano il tono della voce (sempre che questo non includa gli ultrasuoni). Ma non finisce qui, per confermare le conclusioni Sandy ha voluto strafare, prevedendo il destino delle coppie analizzate e indovinate un po? Sembra ci abbia azzeccato per tre quarti! Veggente con poteri paranormali o vero scienziato?

Stringi stringi

Non dovremmo essere noi a dirvelo… ma da tutti questi studi, ciò che secondo noi dovrebbe emergere, è che il corteggiamento deve essere, sì gestito in maniera un tantino calcolata, ma questo non deve o non dovrebbe mai spingere ad essere falsi. Insomma, anche se siete solo in cerca di un’avventura può darsi che non sia necessario fingere di cercare il grande amore… se anche lei è in cerca proprio di un’avventura. Per questo motivo è così importante interpretare il linguaggio non verbale della persona che vogliamo corteggiare, o dalla quale vogliamo essere corteggiati, per poterla comprendere al meglio e agire di conseguenza. Anche quando ciò significa girare i tacchi e starle alla larga! Nell’analizzare l’altra persona potreste poi scoprire anche che è lei a non fare proprio al caso vostro! E in meno tempo lo scoprirete prima potrete passare a dedicarvi a qualcuno che meriti di più le vostre attenzioni.
Un esempio di corteggiamento infallibile a posteriori.